Oggi pomeriggio sono stato ad un evento workshop della Teamwork di Rimini.
Qualche giorno fa quando mi è arrivata la mail, mi sono detto:
è solo un pomeriggio perché non andare!?
Oltretutto si tiene in un posto vicino – il Grand hotel Mediterraneo – è comodo per me sia come parcheggio che per il traffico. Inoltre il direttore è Andrea Bianchi, mi ricordo un corso di formazione frequentato con lui. Uno veramente in gamba.
Sono andato all’evento scettico.
Pensavo fosse la solita marchetta e invece mi ha divertito e mi ha dato lo spunto per scrivere questo Post.
Breve cenno sull’evento
Intendiamoci, non che non sia stata una marchetta! Lo è stata alla grande!
Tutti gli speaker erano persone che volevano promuovere i propri prodotti.
Però tra le righe sono state dette anche cose intelligenti che, pensandole già per conto mio,
hanno avuto per me il piacevole effetto di confermare le mie convinzioni.
Per dovere di cronaca ti riporto qui sotto coloro che hanno parlato:
- Mauro Santinato, Teamwork (Consulenti aziendali)
- Fabio Formenti, Simmons (letti e materassi)
- Vito Rinaldi e Mario Massetti, Cegalin Group (Outsourcing del personale)
- Tipo di Hoxell, (Software per cameriere ai piani)
- Alessandro Sciarrone, Technogym (Wellness)
- Edoardo Stambazzi, Philips (Televisori)
- Nicola Delvecchio, Teamwork (Consulenti aziendali)
La maggioranza sono stati soporiferi, :-((
Nicola e il tipo di Hoxell, bravi.
Mauro due spanne sopra a tutti, un vero romagnolo,
brillante e capace sempre di piazzare qua e la qualche battuta per magnetizzare attenzione.
Fortunatamente venivo da una mattinata frenetica dove avevo saltato il pranzo e non mi è venuto l’abbiocco post-pradiale.
Veniamo a noi.
I trend della camera del futuro.
Se non è la prima volta che leggi il mio blog sai che mi piace arrivare dritto al punto:
La camera del futuro non esiste.
Se sei alla ricerca dell’arredo perfetto non lo troverai.
Se invece vuoi capire come fare per fare un bel lavoro con il rinnovo dei tuoi locali
apri bene le orecchie perchè quelle che stò per scrivere qui sotto sono vere e propri perle.
1) Un approccio orientato al rinnovo. Spendi poco e meglio.
“Se la camera del futuro, la costruissi domani sarebbe vecchia già dopo 5 anni”.
Quando a scuola leggevo la legge di Moore “La complessità di un microcircuito, raddoppia ogni 18 mesi (e quadruplica quindi ogni 3 anni)” non avrei mai pensato che si potesse applicare ad una camera d’albergo.
Purtroppo invece è così. 🙁
Se pensiamo a 5 anni fa il mondo della tecnologia ha completamente rivoluzionato tutte le abitudini.
Ne consegue che la gente non usa più i centralini telefonici, usa il loro cellulare.
Non prenota più via agenzia, usa internet (o il loro smartphone).
Non si aspetta in portineria di trovare le chiavi delle porte ma le tessere!
Per questo motivo chi sceglie i top di gamma,
gli arredi sfarzosi e le tappezzerie di Alcantara butta via i suoi soldi!
Questa è una cosa che raramente un architetto di dice.
Io (che sono anche un imprenditore) ho a cuore i miei soldini (e anche i tuoi se mi chiedi una consulenza).
2) Originale
L’Italia va male perche è un paese di vecchie mentalità.
Eppure siamo pieni di menti brillanti.
Ti sei mai chiesto perché?
La risposta è semplice.
I ragazzi giovani ed innovativi, “le belle menti”, fanno una fatica della Madonna a venire fuori.
Se ce la fanno sono gente che ha le palle con gli spigoli.
Che c’entra questo con le camere del futuro?
C’entra alla grande.
Se non si deve spendere nelle cose lussuose non è detto che non si riesca a dare la percezione del lusso!
Basta essere originali e tenere bene a mente le “mutevoli esigenze del cliente”.
Tutti i grandi colossi si muovono in questa direzione.
Marriott ha lanciato un concorso dove finanzierà alcune tra le attività tecnologiche più innovative.
Da questa idea sono venute fuori cose geniali e strabilianti.
Alcune che vale la pena riportare:
- Favolosi specchi interattivi che possono visualizzare informazioni e scenari in tempo reale per gli ospiti.
- Un assistente vocale come Siri della Apple che interagisce con la camera accendendo luci o parlando con te.
(es. Luce accenditi!, Portami in camere una rosa rossa!). - Una chat virtuale via Facebook. Tu parli con una persona dell’albergo che ti risponde. Peccato che non esista! (intelligenza artificiale).
- Un robot in grado di accogliere, informare e persino guidare i vostri ospiti.
- Una App portineria che ti connette con altri viaggiatori d’affari.
- e altre ancora..
Four Seasons, nella sua sede di Toronto ha lanciato il “Four Seasons Research and Discovery Studio”.
Un vero e proprio laboratorio per creare nuovi format di “guest esperience” per i clienti.
E’ diviso in 2 spazi: Area creativi e area Design.
Area creativi -> dove pensano alla presentazione della camera, il riassetto, la linea cortesia ecc..
Area design -> dove team di architetti e designer creano e modificano camere in cartone allo scopo di riprodurle dal vero in un futuro.
Team addetti ai lavori si confrontano per creare il futuro, a suon di analisi.
La base è sempre la stessa partire realizzare risposte in relazione ai tempi che cambiano..
3) il mercato
In più aggiungerei che devi partire dal mercato nel quale vuoi operare.
Per esempio una camera a in centro a Roma sarebbe differente rispetto a Milano.
Roma -> rimanda a un idea di città eterna.
Milano -> rimanda ad un idea della moda moderna.
Ovviamente si possono creare soluzioni che esulano letteralmente dal contesto nel quale sono inseriti.
Questo è il caso di catene che puntano tutto su alcune peculiarità che fanno ritrovare al cliente la stessa esperienza indipendentemente dal fatto di essere a Parigi piuttosto che ad Instambul.
Si creano dei format e si replicano in varie città.
Conviene? Se sei Hilton, Starwood, o Best Western certo che conviene.
In questo modo una volta che hai agganciato un cliente che è fanatico del “fitness” e lo hai soddisfatto, secondo se, quando dovrà andare dall’altra parte del mondo per lavoro o per vacanza da quale hotel comincerà la sua ricerca??
4) BBB – Bed Bathroom Breakfast
Prendo spunto dalla ultimissima slide di Santinato.
E un hotel piccolo e indipendente come deve fare? La risposta è BBB.
In definitiva che cosa è un Hotel se non uno spazio dove si trovano Bed + Bathroom + Breakfast.
Se non hai soldi cura la base. Cura il BBB.
Bed…………
Come è il letto di oggi?
Un letto comodo oggi è di almeno un materasso no flip, di almeno 30 cm con molle e sommier unico (no doghe). Punto.
Esistono vari modelli di molle e personalmente scelgo sempre quelle insacchettate.
Ci sono varie forme e vari spessori anche sulle molle stesse.
Le migliori sono quelle di produzione tedesca.
Mi piacciono le Biconiche (clessidra) e quelle a forma di botte perchè sono più silenziose. Ma sono sottigliezze.
Se vai dai “materassai” (produttori di materassi in fiorentino), ti propineranno milioni di tipi di materasso.
Stai sul semplice. No Memory (scalda la notte). No doppi lati (flip). No 1000 molle (pesanti e rigidi)
Se vuoi saper quello che sceglierei io direi:
Materasso
Solo matrimoniale di 180 x 200 (anche per i singoli)
con circa 400 molle, meglio se insacchettate e a clessidra (dipende dal portafogli)
altezza non meno di 30cm.
Bathroom…
Il bagno deve essere ad effetto deve trasmettere pulizia e atmosfera.
In sostanza una vera e proprio spazio per la bellezza.
Ma come fare a crearlo in realtà? Dipende dalle cose che ti scrivo qui sotto.
1) Spazio.
Se hai spazio o meno cambia le cose. Meglio se ci sono spazi ampi.
In alternativa si possono anche pensare elementi quali vetri e cristalli
per inglobare il bagno all’interno della camera.
Se non si vuole andare in questa direzione..
Via libera agli specchi, magari a parete, che trasmettano luce e ampliano le prospettive.
2) Le luci.
Prevedere almeno 3 scenari di luce.
Quella principale, quella di spot sulla zona lavandino, quelle di atmosfera.
Hanno tutte funzioni differenti e per questo devono essere pensate in funzione all’uso.
Per esempio abbiamo la luce notturna. Utile di notte per non accecarsi.
La luce led dietro i profili degli specchi. Per fare atmosfera.
La luce spot per illuminare il viso dell’uomo mentre si fa la barba,
oppure della donna che si vuol truccare.
3) Originalità.
Cercare di essere originale è ok.
Complicare la vita alla gente, No.
Cerca di garantire la superficie pulita, senza troppi impedimenti e possibilmente più uniforme possibile.
4) Pensa alla pulizia e la manutenzione
Ho visto jacuzzi che non si possono manutenere perché non c’era abbastanza spazio per aprire le botole.
Ho visto specchi che erano impossibili da sostituire perché murati!
Insomma ho visto un sacco di casini!
Pensa alle povere persone che dovranno lavorare per rimettere in sesto quel bagno.
Come fare? Coinvolgi una cameriera ai piani e vedrai che ti sarà grata in futuro!
5) Rispetta L’abc.
Se al tuo architetto viene in mente di piazzare in wc davanti alla porta d’ingresso licenzialo.
Se non rispetta le distanze tra wc e bidet licenzialo.
Se il piatto doccia non è almeno di 80cm (1mt meglio) licenzialo.
Se non posiziona degli agganci/ripiani/barre per riporre almeno 2 set di asciugamani.. indovina LICENZIALO!
Breakfast….
Sul Breakfast potremmo parlarne per ore. Mi propongo noi scriverne in futuro.
Per adesso ti dico solo che solitamente la colazione è l’ultimo ricordo che il cliente si porta via prima di pagare il conto!
Secondo te è importante???
Conclusioni
La camera del futuro è molto in linea con la capacità e la sensibilità da parte dell’imprenditore di conoscere i bisogni e i desideri dei propri clienti.
- Significa che devi avere le idee chiare su quale esperienza vuoi dare al tuo cliente.
- Significa che devi essere differente dalla massa e potenzialmente unico.
Pensare di delegare totalmente la costruzione della camera ad un team è folle.
Solo chi è veramente dentro l’impresa alberghiera può dirigere il team di lavoro per portato alla realizzazione di un concept che porterà successo e differenzierà la propria struttura nei confronti dei competitori.
Conclusione delle conclusioni.
Bisogna partire dai bisogni dei clienti e usare il buon senso (merce rara tra gli architetti dico io).