Quest’anno dopo tanto tempo non parteciperò al TTG.
Non ho tempo.
Prima ero colui che scriveva i turni, ora sono quello li legge.
Un bella differenza! (e una montagna di preoccupazioni in meno)
Infatti se è vero (come è vero) che in albergo le occasioni di litigio sono poche, quando ci sono avvengono principalmente per due motivi: I turni e le mance.
I manager più accorti lo sanno e fanno quello che possono per essere equi e degni di fiducia.
Quelli più stolti se ne fregano e vanno di arroganza imponendo decisioni non condivise e di conseguenza allevandosi serpi in seno.
Serpi che, se sono sveglie li fregano senza far loro accorgere niente, se più sprovvedute si manifestano immediatamente.
OOOPS!
Scusami per la digressione. Non volevo parlare di management alberghiero.
Come sai purtroppo mi ci cade sempre lo zampino. Non posso stare.
Ma ritorniamo al mio tema principale.
Stavo parlando dell’Hospitality day 2019.
Per esser più precisi della masterclass.
Che cosa è la masterclass dell’Hospitality day?
L’Hospitalty day si tiene nel Palacongressi di Rimini e ci saranno qualche centinai di relatori che parlano di temi come revenue, marketing, housekepping, breakfast, ristorazione ecc..
Tutti gratuiti. Tranne la masterclass.
Una lista di seminari con relatori di calibro “conclamato” che essendo di livello “conclamato” erano a pagamento alla cifra che il buon Santinato, l’organizzatore mette alla cifra di 250€.
Ovviamente sono ironico, è giusto così.
Il Valore si deve pagare.
Io che credo che la formazione sia tutto non ho esitato nemmeno un secondo ad acquistare.
….
Così martedì 8 mattina ero in sala, ho seguito tutto.
Adesso ti do il mio personalissimo punto di vista.
Non su tutto.
Solo su un relatore in particolare.
[Prima di tutto una precisazione]
Il tema principale, trasversale, in comune a molti dei seminari era il cambiamento.
Ne hanno parlato davvero un po’ tutti.
Ce ne è stato solo un che mi ha impressionato: Michil Costa.
Michil Costa, Gm del Ladinia e la perla di Corvara più un’altra struttura in toscana.
(https://michilcosta.com/).
Riassumerei così…
Mentre tutti parlano di cambiamento ce ne è un che lo fa davvero nel profondo.
Una persona di altri tempi.
Una persona di una eleganza (firmata Westwood) senza nessun logo in vista.
Una persona che ha fondato e fuso il concetto di accoglienza con i valori umani più profondi.
Il suo mestiere non è vendere camere.
E’ educare le persone al percepire vedere colori che oggi si stanno sbiadendo.
Bellezza, felicità, l’armonia, convivialità, accoglienza, umanità, meraviglia. Stanno sbiadendo.
E’ ora di riportare la chiesa al centro del villaggio. Abbiamo l’obbligo di farlo.
In alternativa è ora di cambiare lavoro.
*****
Per usare le parole di Michil:
Un albergo nasce da un eidos = forma e idea.
Tutto passa ma una grande idea rimane.
Gli alberghi devono nascere dall’idea.
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Se come albergatore non sei ambasciatore di quello che ti sta intorno e della capacità di emozionare sei un venditore di camere vuote.
Il Nichilismo. (Dal greco nichil = niente, vuoto)
Se sei solo un venditore di camere…
1) I tuoi clienti non potranno altro che comprarti solo per il mucchio di mattoni vuoti.
(Magari ben progettati da tuo architetto e per questo appetibili su Booking.com).
2) Ti renderai sempre più conto che più che passa il tempo e più che ti senti vuoto.
3) Sei fortunato!
Hai la possibilità di cambiare le cose, di dare un senso al posto del vuoto (nichilismo) e vivere l’avventura che ti porterà a vedere le cose in un altro modo. A condurti alla felicità.
Il punto è tutto questo. Il senso.
Non bisogna avere un albergo vuoto ma un posto con un senso. Riempi il vuoto e dai un senso.
Per oggi è tutto! Ti lascio con questa canzone:
Un senso, Vasco Rossi.
Canzone -> https://youtu.be/StRtFh01XUo?t=37
Testo -> https://www.rockol.it/testi/2146503/vasco-rossi-un-senso
….Domani arriverà lo stessoooooo!